Ma va, non vengono proposti prodotti con più di 50 puntate perché in Italia certe serie le importa solo mediaset, per tutti gli altri è troppo rischioso.
Esempio.
Naruto, mediaset compra, poi panini ne cura i dvd.
Gintama, dynit compra, poi entra MTV e trasmette.
E praticamente nessuna casa editrice punterà su serie lunghissime che in Italia non sono conosciute (e che comunque fanno in larga parte stracagare)
Il problema è che quel tentativo non c'è mai stato, TV Tokyo o Fuji Television i soldi li sborsano nella produzione, MTV compra il prodotto finito per riempire il palinsesto, ovvio che poi quando l'anime night smette di essere fruttuosa non si fanno problemi a segarla.
E' una cosa a cui non hanno mai creduto e che le case editrici hanno contribuito a sputtanare rendendola una vetrina delle loro produzioni, mentre per renderla qualcosa di utile doveva essere un'iniziativa per allargare il bacino di utenza che segue anime in tv.
Evidente che se l'anime night se la guardano solo ragazzini/e o pseudo-otaku il progetto è fallito, ma d'altronde quando ci vanno Gintama, Najica, Inuyasha, Black Lagoon o titoli simili è ovvio che un risultato del genere puà essere solo un miraggio.
Peccato, perché poteva (o meglio doveva) essere un tentativo interessante.